SCAPPI |
|
|||||
CARTA D’IDENTITÀ |
||||||
|
Data di nascita |
fra il 1219 e il 1220 |
||||
Indirizzo |
Via Indipendenza 3 |
|||||
Altezza: |
m. 39 |
|||||
Base |
m. 9,16 per lato |
|||||
Spessore |
m. 2,90 alla base e m. 2,02 alla sommità |
|||||
Segni particolari |
Ha un locale sotterraneo di due metri d’altezza. |
|||||
STORIA |
||||||
Come rilevato per numerose altre torri, anche sulla Scappi non esistono tracce storiche particolari, se non che essa è una delle più visibili nel centro di Bologna e forse proprio per questo, imperiture. Interessante è invece la mitica origine del nome di quella famiglia. Quando Re Enzo era prigioniero del Comune di Bologna, un suo tentativo di fuga venne sventato perché un popolano, riconoscendo la sua chioma bionda, si mise ad urlare “Scappa, scappa….”. Da quella frase (posta al plurale) il nome della famiglia. Gli Scappi si estinsero nel 1707. La torre è ora di proprietà degli Stagni. L’edificio e la torre, posizionati di fatto fra le vie Indipendenza e Rizzoli, era nel cosiddetto “Angolo dei Fiori”, in quanto nell’Ottocento lì era attivo il mercato dei fiori. . |
||||||
ALBUM FOTOGRAFICO |
||||||
Una suggestiva immagine dell’Angolo dei fiori, riflessa sull’acqua della Fontana del Nettuno.
|
|
La torre si innalza sul palazzo Scappi, che fu di tale famiglia fino al 1707
|
||||
Particolare della sommità della torre |
||||||
|
|
|||||
Il lato su via Rizzoli, e a lato, quello su via Indipendenza
|
||||||