RAMPONI |
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CARTA D’IDENTITÀ |
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Data di nascita |
XII secolo |
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Indirizzo |
Via Rizzoli 8, angolo via Fossalta |
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Altezza: |
m. 25, compresa la sopraelevazione dell’altana aggiunta nel 1765 |
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Base |
misure non rintracciate |
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Spessore |
misure non rintracciate |
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Segni particolari |
Tutti, fuorché una torre medioevale |
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STORIA |
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Ben poco sappiamo su questa torre, che dovette essere, come tutte le altre “non pubbliche” un’opera difensiva sorta nei periodi tragici delle faide civili medioevali (Guelfi e Ghibelli, Geremie e Lambertazzi, Scacchesi e Maltraversi , Bentivoglio e Canetoli). Certamente i Ramponi furono una famiglia politicamente molto attiva a Bologna, lo documenti il possesso della torre, ma anche diversi atti dove alcuni suoi esponenti risultano aver occupato importanti cariche civili in Comune e dottorati presso lo Studio. Con l’estinzione dei Ramponi, nel ‘600, la Torre passò ai Baglioni, quindi alle Suore di San Giuliano e infine agli Stoppani, che nell’800 la fecero completamente intonacare ed abbellire (si fa per dire!) con linee ed ornati dell’epoca. Alla base vennero aperti locali commerciali, prima una bottega di barbiere, poi una libreria e, oggi, un negozio d’abbigliamento. |
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ALBUM FOTOGRAFICO |
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L’edificio sarebbe anche bello con la sua linea ottocentesca dove i leggeri decori ne sottolineano i volumi e con quel suo candore d’intonaco fresco. Ma è una maschera. Il vero bello di questa torre sono gli ottocento anni di storia che nasconde al suo interno e che resta invisbile.
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