CATALANI |
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CARTA D’IDENTITÀ |
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Data di nascita |
nel 1257 |
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Indirizzo |
vicolo Santo Spirito |
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Altezza: |
16 metri |
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Base |
rettangolare di m. 8,55 x 7,10 |
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Spessore |
dai 70 agli 85 cm. |
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Segni particolari |
Ha due porte d’accesso al suolo. |
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STORIA |
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La foto identificativa che abbiamo riportato nella carta d’identità ha diversi anni, mancando ora gli spincioni di legno (per altro rifatti) infissi nelle mura come supporti di antichi ballato. I Catalani (ma sarebbe meglio dire i Castellani) erano una potente famiglia bolognese, di parte Guelfa, che senza dubbio primeggiarono in città, avendo oltre a queste, altre due torri nei presi del Palazzo Comunale. Una di queste era alta quasi come l’Asinelli e venne mozzata nel 1484 forse perché pericolante. Per alcuni la torre “mozzata” è questa, per altri è la Garisenda che subì la stessa sorte. I Catalani furono fra i fondatori della compagnia dei Frati gaudenti (1251), istituiti per riappacificare le città e le loro fazioni. Furono loro affidate molte città e non sappiamo se questa funzione fosse svolta bene, certamente non per Dante che li condanna all’inferno. Si sa che questa torre, dopo aver protetto la famosa famiglia, ebbe a “proteggere” per secoli il maggiore bordello di Bologna che si collocava negli edifici che l’affiancavano, anche se dopo i catalani diventò proprietà dei Frati Celestini… Dal 1796, con la soppressione degli ordini monastici, la torre divenne proprietà dello Stato. . |
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ALBUM FOTOGRAFICO |
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La torre è un grosso blocco squadrato e disadorno, poco visibile in quanto inserito in un angusto viottolo.
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La torre ha ben tre porte d’entrata, due alla base ed una all’altezza di cinque metri |
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Molto particolare l’ornato della Sommità, tutto realizzato con mattini in cotto
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