L’ASINELLI

 

 

CARTA D’IDENTITÀ

 

Data di nascita

1116 (presunta)

 

Indirizzo

Piazza Ravegnana

 

Altezza:

m. 97,30

 

Base

m. 8,15 per lato

 

Spessore

m. 4,10 alla base; m. 3,75 alla sommità

 

Fondamenta

m. 6.50 di profondità, con appoggio su duro terreno argilloso

 

Segni particolari

Pendenza con uno strapiombo di m 2,25 verso occidente

 

STORIA

 


Le due torri viste da
Michelangelo

Deve il nome alla famiglia degli Asinelli, politicamente importante ed attiva a Bologna fino a tutto il XIII secolo.

Il Comune di Bologna ne acquisì la proprietà nel 1398, utilizzandola a vari scopi: comunicazione per i paesi vicini, vedetta, carcere, ecc.

La rocchetta a portico che oggi ne incorona la base fu eretta alla fine del XV Secolo, per rendere più decorose le preesistenti botteghe in legno, come attesta la cronaca Varignana: “1488 - Fu destato le botteghe che erano intorno alla torre degli Azineli del mexe di aprile e marzo, le quali erano de legname e brutalmente fate; e poi li fu rifate le botteghe introno de preda in volta con merli di sopra…”.

Ma la rocchetta era anche stazionamento di una guarnigione militare; d’altra parte la torre, era già caratterizzata da un “corridore” esterno in legno, posizionato e a circa metà della sua altezza. Che con un ponte sospeso si congiungeva alla Garisenda.

 


Prima metà del ‘300. disegna del cronista Floriano Villola


1355: particolare
dal polittico
di Pietro Lianori


1390: statua di S. Petronio all’esterno
della Mercanzia


1399: particolare
di un disegno dalle
Cronache del Sercambi

 

ALBUM FOTOGRAFICO

 

 

Merlatura di mezzo e della sommità della torre

 


Prospettiva della rocchetta quattrocentesca.

 

 

 

 

 

 


Uno dei quattro leoni portainsegne che ornano
gli angoli della rocchetta

La nicchia contenente la statua di San Michele fu infissa nel lato Ovest della torre nel 1727 per proteggerla dai fulmini. La lapide sottostante è di vent’anni prima e in un latino ridondante ricorda come il Senato avesse in quel tempo restaurato la Torre “deformata dall’ingiuria del tempo e dei fulmini

 

 

 

  

L’accesso della torre ed un particolare del fregio

 

 

 

 

 

 

 

 

       

La scale e l’arco d’accesso alla rocchetta
e un arco della mensolatura su una finestra

 

 

 

 

Tromba della scale
Muri interni
Volta interna della sommità