Bologna e le sue “leggende
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Di Maurizio Cavazza |
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La
circostanza che i palazzi Pepoli
siano in via Castiglione e che
esista il paese di Castiglione
dei Pepoli”, induce molti a pensare
che via Castiglione si chiami
così “perchè
porta a Castiglione dè Pepoli “. E non solo
oggi si pensa così: vari cronachisti del passato hanno accettato ciò che dice
lo Zanti : “..si chiama strà
Castiglione perchè di quivi si passa a Castiglione, contea dé signori Pepoli.” Ma provatevi
a cercare di raggiungere Castiglione dè Pepoli
attraverso la via Castiglione !! Non ci si
arriva . Il paese è
tutto da un’altra parte . Per arrivare
a Castiglione dé Pepoli bisogna percorrere la comoda e da sempre esistita strada del
fondovalle del Setta attraverso Rioveggio e Vado . Raggiungerla
da via Castiglione è illogico,
lunghissimo, tortuoso . E se è
impossibile farlo oggi con le strade moderne, pensiamo a quando non c’erano
che sentieri e mulattiere. Quindi
Castiglione dei Pepoli non c’entra
nulla.
Castiglione è un
toponimo molto diffuso che indica un luogo fortificato,un castello ,come
il similare Castiglia; nel nostro
caso indicava una fortificazione (Castellione) che si trovava molto
probabilmente non lontano da S.Vittore; un luogo fortificato alla spalle di Bologna, sulle prime
colline, come il Monte della Guardia. Oppure, secondo
un’altra interpretazione, indicava un luogo di culto romano (un tempio di
Mitra?) di cui rimanevano imponenti rovine. In ambedue i
casi una costruzione di cui ai tempi dei cronachisti si era persa memoria :
da qui il quasi naturale collegamento ai Pepoli, alle loro case e al loro
feudo. Indotti in
errore dal fatto che Castiglione
dei Pepoli è genericamente a
mezzogiorno della città, e Strada Castiglione ha quella direzione. |
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