Bologna e le sue “leggende metropolitane


Le “Mura del Mille”
sono del XI secolo o della fine del XII?

Di Maurizio Cavazza

 


La seconda Cerchia (quella detta del Mille) ricostruita sulla pianta di Bologna delle stanze Vaticana

 

La vicenda è doppia e paradossale, una specie di andata e ritorno.

Popolarmente la cerchia seconda della mura di Bologna, quella dei Torresotti, è detta Cerchia del Mille.

La ricerca storica si è impegnata a dimostrare che non era vero: la cerchia in oggetto è stata costruita  alla fine del XII°  secolo, dopo che Federico Barbarossa ha fatto abbattere le mura preesistenti, ed è stata  terminata attorno al 1190-1192.

La dizione “Mura del Mille”  è stata giudicata  errata, e, nella misura in cui viene ripetuta, può essere inserita fra le nostre “Leggende metropolitane”.

Questo il percorso di andata.

Ma....,ci sono vari ma.

Tutti sono concordi nell’affermare che al suo completamento la seconda cerchia era già insufficiente : infatti già ai primi del duecento  viene posto mano al progetto della terza cerchia, la Circla, che conterrà una città più che quadrupla, che verrà completata solo alla fine del XIV° secolo e che basterà  a contenere tutta la popolazione fino alla fine del secolo XIX° .


I RESTI ATTUALI
DELLE MURA DETTE DEL MILLE

I QUATTRO TERRESOTTI

TORRESOTTO DI CASTIGLIONE
Castiglione

VISTA ESTERNA
Porta Nova

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Porta Piella

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San Vitale


LE MURA DI PIAZZA VERDI

Mura del Mille pèiazza Verdi


LE MURA DI VIA MUGGIA

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MURA ALL’INTERNO DI UN
NEGOZIO DI VIA SAN VITALE

Mura negozio

Allora è  avvenuto che, a distanza di pochi anni, Bologna, una delle città più evolute del tempo,

ha  preso due decisioni in netta antitesi fra loro ?

Costruire un a cinta muraria già insufficiente al momento della progettazione e a distanza di pochi anni progettarne un’altra con visione prospettica di secoli ?

Non è una contraddizione da poco.

Ma forse non è così.

L’espansione della città a partire dal secolo XI° ( mutate e migliorate condizioni economiche, inurbamento delle famiglie importanti dalla campagna, sviluppo dello Studium e afflusso di studenti) era stata notevole

Nuovi agglomerati, nuovi borghi erano sorti   oltre la cerchia di selenite.

Questa nuova città è logico che pensasse ad un sistema di difesa che circondasse i nuovi insediamenti, che, da iniziali forme grezze, si è poi evoluto in un sistema di mura, con torri e porte.

Per cui il progetto della seconda cerchia la si può anticipare di un buon secolo, anche se non ancora nelle forme della versione finale

E se la si pensa concepita in questi anni non è il disegno miope di una cintura già satura, ma il progetto di una città che, ampliandosi di cinque volte, ha ambizioni e visione  di ampio respiro.

Solo con la presenza della seconda cerchia, ancorchè in costruzione, si può spiegare quel fenomeno peculiarissimo di Bologna che è la generalizzazione delle case con  portici fra la prima e la seconda cerchia.

Recentemente anche ricerche archeologiche fanno propendere per questa ipotesi.

Le mura che Federico Barbarossa fa abbattere sono larghi tratti di questa seconda cerchia, e ciò che avviene  dopo è la ricostruzione di quanto abbattuto e  il completamento di quanto da tempo in costruzione.

Sulla data del completamento della seconda cerchia tutti concordano :1190-1195.

Seconda cerchia che, anche se non ha la capacità di contenere tutta la città, assicura protezione sufficiente alla maggioranza della popolazione fino al completamento della terza.

Quando i Bolognesi  catturano  re Enzo e fra le ipotesi c’è che Federico II arrivi con il suo esercito, la città si sente sicura anche perchè difesa  dalla sua cerchia di mura.

E considerando quale colabrodo fosse la terza cerchia fin quasi al suo completamento ( e sicuramente fino alla presa di potere dell’Albornoz), ciò che rendeva la città ben difesa era la cerchia  dei torresotti

Con questa interpretazione la dizione “Mura del Mille” riprende una sua dignità, inviando fra le “leggende metropolitane” la datazione “bloccata” alla fine del XII° secolo .

E questo è il percorso di ritorno.