Bologna e le sue “leggende metropolitane

La data della battaglia di Fossalta

Di Maurizio Cavazza

 


La resa di Re Enzo alla Battaglia di Fossalta

(Ricostruzione immaginaria in un fumetto contemporaneo

La Battaglia di Fossalta ( termine un po’  troppo ampio per il piccolo scontro che in realtà fu) potrebbe  non  essere avvenuta il 26 maggio 1249.

Se fossi io in prima persona a dirlo non avrebbe alcun valore; al massimo mi prenderei dell’ignorante e del presuntuoso.

Ma  ad avanzare un dubbio sulla data da tempo consolidata è il prof. Rodolfo Dondarini, il maggior medievalista della nostra Università; la cosa ha ben diverso peso.

Qualche tempo fa ho avuto questo scambio epistolare con il prof.Dondarini

 

Preg.mo professor Dondarini,

sono un modesto cultore di storia locale.

Leggendo un articolo di Giancarlo Roversi nella pubblicazione per le Felsinarie del 2002 scopro che Lei ha datato la battaglia di Fossalta al 24 agosto 1249 e non al 26 maggio 1249.

Poiché Lei non è l’ultimo arrivato in queste cose ( anzi direi che è piazzato piuttosto bene...), come mai non ho  ritrovato questa notizia da altre parti ?

In sintesi, per non disturbarLa troppo, conferma quella data?

Sarei interessato a leggere ciò che certamente ha scritto a supporto di questa scoperta.

Mi scusi per il disturbo.

Con osservanza

Maurizio Cavazza

 

Gentile Maurizio Cavazza,

in effetti si tratta di un enigma per il quale al momento propendo proprio per la data di agosto, anche se quasi tutti gli altri storici prendono per buona la data di maggio (ma temo, senza essersi porti il problema che le sottopongo).

Può sembrare strano che la datazione di un evento così importante possa variare di tre mesi, eppure...


Cherubino Ghirardacci

Mi spiego partendo dalla domanda fondamentale: la battaglia della Fossalta si verificò davvero il 26 maggio 1249, come riportato da molti, dalla cronaca "B" del Corpus Chronicorum e dallo stesso Ghirardacci (che da agostiniano, siccome in quel giorno di maggio si ricorda s. Agostino, ne approfitta per farne una breve trattazione)?

Di certo le cronache concordano sul fatto che Re Enzo venne portato in città il 24 agosto insieme al Carroccio.

In effetti mi è parso sempre poco credibile che un prigioniero così importante fosse stato tenuto per tre mesi in una sede assai meno protetta rispetto a Bologna come quella pretesa e contesa tra Castelfranco e Anzola.

Semmai il presumibile entusiasmo per la vittoria e la cattura dell’illustre nemico rende quanto mai probabile che la sua traduzione in città assieme al Carroccio sia avvenuta immediatamente dopo la battaglia alla Fossalta.

Solo una mia perplessità?

NO!

CARROCCIO Baruffi
L’uscita del Carroccio Bolognese da
porta Stiera per andare a combattere
l’esercito imperiale di Re Enzo
(incisione del Baruffi)

La cronaca "A" - che tra quelle che si sono conservate è attendibile almeno quanto la "B" - riporta per la battaglia il giorno di s. Bartolomeo di agosto, cioè il 24 agosto 1249.

In tal modo diverrebbero congruenti sia le notizie delle stesse cronache su un successivo assedio di Modena - che si sarebbe prolungato per cinque settimane fino a tutto settembre e durante il quale si sarebbe verificato il famoso episodio del lancio del somaro morto - sia la data della festa della porchetta che si sarebbe svolta da allora appunto il 24 agosto in ricordo della vittoria.

Da notare che anche il Ghirardacci (che scrive alla fine del Cinquecento, lavorando sulle fonti cha aveva a disposizione), dopo aver riferito della battaglia del presunto 26 maggio riprende la sua "Historia" saltando i tre mesi successivi e passando subito a settembre... Strano no?

Non sono decisivi nemmeno i documenti in cui si riportano l'elenco dei prigionieri e le entità del riscatto da richiedere perché datati posteriormente, probabilmente sulla base della più ampia propagazione dell'attribuzione a maggio.

Per lunghi periodi della storia disponiamo di rarissime fonti, che a volte si contraddicono; può accadere allora che tra gli storici prossimi o lontani ne venga scelta una senza una particolare ragione e che da allora la si accolga in modo acritico.

In conclusione non posso dirle di esser certo della mia ipotesi, ma che la ritengo più fondata dell'asserita verità dell'altra.

La saluto

Rolando Dondarini

 

Dovremo correggere la data forse più famosa della storia della nostra città, seconda sola per notorietà all’ 8 agosto 1848?

Dovremo correggere Carducci ?

 

Dovremo correggere tutti  i  manuali di storia ?

Dovremo correggere i siti Internet?

Forse sì o forse no, dipende dalle  considerazioni e dalle nuove ricerche che gli storici sostenitori della data di maggio metteranno in campo.

Certo sarebbe una grande sorpresa scoprire che quella data così importante è stata acquisita dalla maggior parte degli storici con lo stesso meccanismo di passiva e acritica accettazione che consente la divulgazione delle  “leggende metropolitane”...