ANNALES E CRONOLOGIA DI BOLOGNA

BOLOGNA NEL XVI SECOLO
Re, Papi e Pittori

 

1502: Ludovico de’ Varthema

Varthema inciso
sulla copertina
del suo libro

Parte da Venezia per il suo lungo viaggio, il bolognese Ludovico de’ Vartema.

Attraverserà e visiterà l’Egitto, il Libano, la Siria, l’Arabia Saudita, la Somalia, l’India, Cylon, il Bangladesch, l’Indocina, la Malacchia, e l’arcipelago indonesiano fino al Borneo.

Nel ritorno ripercorrerà lo stesso tragitto, ma dopo l’india circumnavigherà l’Africa per giungere a Lisbona nel 1508.

Narrerà le sue avventure – davvero straordinarie! – e descriverà i luoghi visitati in un diario (gli “Itinerari”) che non solo costituirà un best-seller del tempo tradotto in moltissime lingue, ma rappresenterà una vera e propria guida per gli esploratori e viaggiatori che fino all’Ottocento percorreranno le sue rotte.

1515: Francesco I a Bologna

Giunge a Bologna il Re di Francia Francesco I per incontrare Papa Leone X (un Medici), e cercare un accordo contro Carlo V re di Spagna

Alcune cronache indicano che al seguito di Francesco I ci fosse anche Leonardo da Vinci, ed alcuni sostengono che il grande artista abbia iniziato proprio a Bologna e a Palazzo Felicini, a dipingere la Gioconda.


Palazzo Feliciti


in via Riva Reno

Palazzo Bevilacqua
in via D’Azeglio

1530: Carlo V incoronato imperatore a Bologna

Papa Clemente VII incorona imperatore in San Petronio Carlo V.

La scelta di Bologna è sostanzialmente ineccepibile, non potendosi un tale rito svolgersi a Roma, che i Lanzichenecchi del Re di Spagna avevano messo a sacco alcuni anni prima.

1540: Denijs Calveart.

Nasce ad Anversa Denijs (italianizzato in Dionisio o Dionigi) Calvaert, che raggiungerà Bologna ancora giovane per imparare pittura. Diventa in effetti un grande pittore, ma sarà soprattutto un grande maestro, alla cui scuola si formerà la nuova arte pittorico bolognese.

1547-1549: Trasferito a Bologna il Concilio di Trento

Si svolgono a Bologna alcune Sessioni del Concilio di Trento.

Sede di esse è anche palazzo Sanuti (ora Bevilacqua, in via d’Azeglio)

1555 – 1560: I Carracci

I Carracci

Nell’arco di questi cinque anni, nascono a Bologna i Carracci: Ludovico (1555), Agostino (1557) e Annibale (1560). Una bella sfornata di geni, in quella famiglia, che oltre a dipingere ovunque in Italia, istituì anche un’Accademia dove si studiava e si parlava non solo di pittura ma di ogni altra espressione d’arte e letteratura.

1563: Nasce l’Archiginnasio


L’archiginnasio (facciata)


L’archiginnasio (cortile)

Le scuole di Bologna vengono unificate in un unico splendido edificio. Su progetto del Terribilia, nasce l’Archiginnasio, e con esso il concetto di “università degli Studi”, ma nasce anche l’influenza politica (in questo caso la Chiesa) su di essa.
La presenza dell’Università all’Archiginnasio durerà fino all’inizio dell’Ottocento, quando si trasferirà prima, presso l’istituto delle arte e della scienza, poi, con l’Unità d’Italia a palazzo Poggi.

1564: La Fontana del Nettuno

Dopo tre anni e numerosi litigi e contestazioni con il suo autore (Jean de Bologna, detto il Giambologna) si realizza in apposita piazza costruita a tal scopo, la Fontana del Nettuno, uno degli emblemi della città di Bologna.

E’ curioso sapere che il Giambologna pretese ed ottenne per tale opera 1.000 scudi tondi tondi: 300 d’acconto, 480 per sirene, putti e ornati e 220 per il nettuno.


Il Nettuno

1572: Gregorio XIII


Gregorio XIII


Progetto del Quirinale

Viene eletto Papa col nome di Gregorio XIII, il bolognese Ugo Buoncompagni.

Il suo papato durerà 13 anni, durante i quali è istituito il calendario gregoriano ancor’oggi vigente e pressoché riconosciuto in tutto il mondo; sono scoperte le catacombe romane che documentano i primordi del cristianesimo in Roma; viene ricevuta la prima delegazione di cinesi convertiti al cristianesimo.

Sotto il suo Pontificato, inoltre, verrà costruito il più bel palazzo del mondo, il Quirinale, la cui realizzazione è affidata ad un altro bolognese: il poco noto architetto Ottavio Mascarino.

1475: Guido Reni


Guido Reni

Nasce in Palazzo Ariosti in via San Felice, Guido Reni, forse il massimo pittore che la nostra città abbia esprsso.

Conosciuto al tempo semplicemente come “Guido”,  fu il più pagato pittore della sua epoca, ma morì a Bologna, solo, malato, povero e abbandonato.

1576: La meridiana di San Petronio

Il domenicano Ignazio Danti costruisce la prima meridiana in S. Petronio, che sembra sia stata elemento fondamentale per definire il nuovo calendario gregoriano.

Verrà rinnovata ed ingrandita il secolo dopo, per adeguarsi all’ampliamento della chiesa.

1585: Giovanni Pepoli


Palazzina Pepoli
a Castiglion dei P.



Innocenzo XI

Ritornano agli onori della cronaca i Pepoli, ma in modo ben diverso da come lo furono nel ‘300.

Dal suo feudo di Castiglione dei Gatti (ora Castiglione dei Pepoli) il conte Giovanni briganteggia da anni ed impunemente su tutto l’Appennino bolognese.

Finalmente catturato, sembra doverla farla franca, in quanto nobile di nobilissime origini, ma proprio il Papa Sisto V ne sancisce personalmente la condanna a morte.

1591: Innocenzo XI

Viene eletto Papa col nome di Innocenzo XI, Giovanni Antonio Facchinetti, veronese d’origine, ma nato e vissuto a Bologna.

Il pontefice non lascerà tracce del suo pontificato, morendo appena due mesi dopo la sua elezione.

1592: Crisi e carestia

Una congiuntura economica negativa e un periodo di sottoproduttività agricola, con emergente carestia, costringe molti bolognese ad espatriare e cercar lavoro altrove.

Son 13.000 i cittadini che si allontanano da Bologna in quell’anno, in cerca di fortuna altrove.