Come già detto in altre precedenti note, la “Causa per associazione a delinquere” di cui si parla qui (il vero nome era “Associazione di malfattori” chiamata poi proverbialmente “Causa Longa”) venne intentata nei confronti di 110 delinquenti: di essi, quattro morirono in attesa di giudizio, e due non furono mai catturati (fra questi anche l’unico condannato a morte, quel Pio Bacchelli che attentò alla vita dell’ispettore Vittorio Kislich e, forse, anche a quella del Procuratore Grasselli e del suo attendente Fumagalli).

Particolare della stampa d’epoca che ritrae tuti i 104 imputati presenti in gabbia al processo detto “Causa Longa”