Il Carlino era una moneta bolognese non più in uso al momento della presente vicenda. Il termine, però di “Carlino” era rimasto nell’uso comune, per indicare la moneta da 10 centesimi di lira, tant’è che il giornale di Bologna (che costava 2 centesimi) fu chiamato “Il Resto del Carlino”, proprio perché veniva dato in sostituzione del resto ai 10 centesimi dati per un qualsivoglia acquisto del costo di 8 centesimi.


Un centesimo di lira dl 1903