Procuratore addetto alla pubblica sicurezza della cittā di Bologna, (Oggi potrebbe essere chiamato il Superprocuratore dell’antimafia) fu il funzionario che dette il via alle indagini che portarono al disfacimento della cosca camorristica che imperversō in cittā fino al 1862.

Antonio Grasselli venne ucciso assieme al suo attendente Giambattista Fumagalli, il 29 ottobre 1861, in strada Maggiore, in una imboscata tesagli dai camorristi bolognesi. Pio Bacchelli venne giudicato colpevole di tale attentato e condannato a morte (in contumacia, non essendo mai stato catturato).


Antonio Grasselli


Giambattista Fumagalli