Costruito su
disegno del Gualandi negli anni 1870-73 rientra in quell’opera urbanistica di stile “piemontese,
che richiedeva ampi spazi e grandi palazzi rappresentativi del nuovo stato
regnante.
Così quest’edificio che ha una linea splendida ed imponente, si
sostituì al precedente convento dei Camaldolesi, di cui restano solo
alcune tracce negli interni