PALAZZO CAVAZZA
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In
quest’area dal XIII al XVI secolo c’erano le scuole di Diritto
dello Studio e, successivamente, il “palazzo dei Libri”, in
pratica la libreria universitaria dei secoli passati.
Qui, per altro,
morì, malato, poverissimo e abbandonato da tutti, Guido Reni, il
grande pittore bolognese che era stata, nel ‘600,
anche il più pagato artista del mondo Nonostante
queste importanti memorie storiche, gli allargamenti ottocenteschi di via Farini non le risparmiarono
e l’intero isolato venne destinato a nuovi edifici privati in funzione
degli investimenti edili a cui tenedeva la nuova
ricca borghesia. L’architetto
di palazzo Cavazza fu
Giuseppe Mengoni, che lo realizzò nel |