CASA GRAZIANI
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Vista esternamente, la casa non ha nulla da offrire essendo un semplice
cubo di circa
Per la
verità sul muro della facciata campeggi un targa
che ricorda come lì sia nato il grande fisico bolognese Augusto Righi,
ma anche questo pur importante riferimento storico non comporterebbe per
questa semplice casa tanta attenzione. La vera
sorpresa è all’interno, dove l’antico proprietario che da il nome all’edificio (un borghese arricchitosi
con il commercio), forse invidioso dei palazzi senatori bolognesi e dei loro
maestosi atri e scaloni, volle anche lui realizzare qualche cosa di simile,
alla faccia degli spazi e delle cubature che la sua piccola casa poteva
mettergli a disposizione.
Il Graziani, però, si vede che era una persona
intelligente perchè affidò la ristrutturazione interna degli
ambienti al grande architetto bolognese Alfonso Torreggiani,
che davvero realizzò un miracolo architettonico, rendendo quanto mai
sontuoso e prestigioso il piccolo atrio e
sviluppando in altezza uno scalone importante che raggiungeva (e raggiunge)
l’altana del tetto, trasformata così in cupola. Il risultato
come mostrano le foto è davvero straordinario ed è un vero
peccato che la manutenzione di atrio, portali, scaloni,
finestre e pitture murarie a prospettiva (opera di Gaetano Lollini), siano malamente mantenute. |