PALAZZO DONDINI RUSCONI
via Barberie 23

 

 


Lo scalone

L’attribuzione dell’opera, che è del 1751, è contesa fra i due grandi architetti bolognesi del700, il Torregiani e il Dotti. Di quest’ultimo, pero, è invece certo il progetto e il disegno del grande ed importante scalone interno con belle statue e pregevoli stucchi.

Le finestre sono notevolmente elaborate, quelle del piano terra a timpano quadrato e quelle superiori a timpano tondo. Particolari perché rifinitissime, anche le bussole del seminterrato che accompagnano lo zoccolo della facciata,

Il lato ed il retro del palazzo si affacciano sontuosamente su Piazza Marsili, dove esiste ancora l’accesso rialzato per le carrozze e gli imponenti passaggi per la salita al piano di deposito e, quindi all’entrata dell’edificio.