PALAZZO PEPOLI - CAMPOGRANDE
Via Castiglione 7

 


La facciata su via Clavature

Progettato nel 1660 da Giuseppe A. Torri, il palazzo ha di fatto, due facciate estremamente belle.

Quella che da su via Castiglione si caratterizza in una rientranza che, sviluppandosi in un ampio bugnato, fa da cornice ad un monumentale, portale molto simile ad alcune porte della cinta muraria di Bologna.

L’altra, che da sulla strettissima via Clavature, è poco visibile per la strada angusta in cui si inserisce, ma è anch’essa notevole, grazie ad un grandioso portale, caratterizzato dall’elegante sovrastante balcone curvilinea

 
I loggiati del Cortile e la madonnina

Anche il cortile è maestoso ma con linee più tradizionalmente classiche e lineari.

Sopra un portale del porticato interno, c’è la solita Madonnina votiva, impreziosita da un elaborato ornato di cornice.

Nella sale del piano nobile decorazioni ed affreschi del Canuti, del Crespi e del Creti, ma anche altrove i soffitti meritano molta attenzione.

È inoltre presente una sezione della Pinacoteca Nazionale, dedicata alla Raccolta Zambeccari, un collezionista d’arte del700, che donò al Comune i numerosi e preziosi quadri che aveva in proprietà.

 
La Raccolta Zambeccari ed un affresco del soffitto