L’evidente
caratteristica del bel palazzo che Bartolomeo Provaglia
progettò e terminò di erigere 1658, è l’imponente
portale retto da due telamoni che costituiscono una particolarità
unica in Bologna.
Quello di
destra è opera di Francesco Agnesini,
l’Altro è di Gabriele Brunelli.
All’interno un elegante scalone del
Dotti porta alle sale dell’Opera Pia Davia
Bargellini, che annovera opera dei massimi artisti
bolognesi di tutti i secoli ed il Museo dell’Arte industriale.
|
|
|
I due Telamoni del portale e la scalinata del
Dotti
|
|