COLLEGIO DEI BARNABITI
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È un grande complesso conventuale comprendente anche l’attigua grande chiesa di Santa Lucia, che fino alla sua dissacrazione, fu sede dell’Ordine dei Barnabiti, o frati predicatori. Realizzato nel corso del ‘600 si caratterizza sia su via Castiglione che in via Cartoleria, con grandi porticati rialzati sul piano della strada. Con la requisizione dell’edificio da parte prima di Napoleone, poi dei Piemontesi, esso ebbe varie destinazioni ad uso civile. Dal 1860 divenne sede del più famoso Liceo classico di Bologna, il Galvani (ancora lì operante) e, subito dopo dell’Istituto tecnico Aldini Valeriani, traferito poi in altro edificio negli anni ’80.
Nella prima metà del ‘900, il lato su via Cartoleria fu adibito per lungo tempo a sede delle Questura e ad abitazione del personale di Polizia (da cui il soprannome di “Casermone”). Nel secondo dopoguerra il “Casermone” fu anche destinato ad accogliere gli “sfollati” che avevano perduto casa per i bombardamenti. Capitolo a parte merita, all’interno, la biblioteca Marescalchi, splendido esempio di architettura barocca ad ornamento di un edificio pubblico destinato alla cultura. E’ costituito da due sale contigue, una davvero imponente (per non dire grandiosa) l’altra più contenuta, quasi uno studiolo riservato, ma sempre monumentale e solenne. Entrambe sono caratterizzate da elaborati ballatoi che accompagnano i piani superiori della biblioteca e da rilevanti affreschi Alcune immagini della Biblioteca Zambeccari
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