PALAZZO POGGI
(Università di Bologna)

via Zamboni 33

 

Questo complesso eretto nel 1549, è uno dei più grandi di Bologna, inferiore forse al solo palazzo comunale.

L’architettura della facciata su via Zamboni, viene attribuita al Triachini ma non mancarono certamente i contributi di Pellegrino Ribaldi

Diversoil prosieguo del Palazzo su via Belmeloro, in quanto cambia completamente la struttura che si rifà alle semplici linee del secolo precente e che ancor’ggi è denominto “Casa Grande Malvezzi. Le arcate di portico su via zamboni son ben trentatre e quelle su via Belmeloro ventuno.

La Casa Grande Malvezzi


L’aula Carducci

Il Palazzo è sede dell’Università di Bologna dal 1860, e qui hanno insegnato importantissimi docenti fra cui è bene ricordare il fisico Righi, i Poeti Carducci e Pascoli, il matematico Enriquez.

All’interno si sviluppa un bel cortile che riprende i motivi di Palazzo Farnese di Roma. Al centro del cortile, un imponente Ercole a riposo, opera egregia di Domenico Piò.

Il cortile e la Stadua di Ercole

 

Il palazzo non è scevro, al suo interno, di importanti copolavori pittorici, fra cui gli affreschi di Pellegrino Tibaldi nella sala nobile di cui si riportano la volta ed alcuni particolare.

    
Gli affreschi di Pellegrino Tibaldi

 

La specola, un suo particolare e la scala ogivale per accedervi

Altro particolare aspetto architettonico del palazzo è la torre della Specola. Si tratta di un Osservatorio astronomico il cui basamento è dato dallo scalone del palazzo.

L’opera di Giuseppe Antonio Torri fu portata a termine nel 1725, da Carlo F. Dotti. Al suo interno, grazie anche ad una scala ogivale, è stato realizzato il che espone tutti gli strumenti astronomici delle epoche passate in uso agli studiosi dell’Università

 

ALTRE IMMAGINI DI PALAZZO POGGI

Il civico 33, storica entrata dell’Università di Bologna.

Il portico antecedente l’entrata

Un particolare di una dei piloni del portico.

 

La biblioteca

L’aula piccola

Particolare dello scalone nobile