EX OSPEDALE DEI BASTARINI
via D’azeglio 41/45

 

Venne iniziato ai primi del ‘500 per ampliare la sede iniziale che gli sta di fronte, nel convento di San Procolo, e deve il suo nome al fatto di ospitare i figli illegittimi abbandonati (i “bastardi”, appunto, detti con eufemismo “Bastardini”).

Qui esisteva anche la “ruota” dove venivano “deposti” i neonati indesiderati.

La facciata è incompiuto, essendosi realizzato di fatto solo il portico, rialzato sul piano della strada e di ben undici imponenti arcate, numero rilevante anche per Bologna.