EX OSPEDALE DEI BASTARINI
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Venne
iniziato ai primi del ‘500 per ampliare la sede iniziale che gli sta di
fronte, nel convento di San Procolo, e deve il suo nome al fatto di ospitare
i figli illegittimi abbandonati (i “bastardi”, appunto, detti con
eufemismo “Bastardini”). Qui esisteva
anche la “ruota” dove venivano
“deposti” i neonati indesiderati. La facciata è incompiuto, essendosi realizzato di
fatto solo il portico, rialzato sul piano della strada e di ben undici
imponenti arcate, numero rilevante anche per Bologna. |