PALAZZO DEI NOTAI
|
|||
Palazzo
apparentemente semplice, ma va sottolineato come
alla sua realizzazione contribuirono sommi architetti quali i trecenteschi
Lorenzo da Bagnomarino e Antonio di Vincenzo e, nel ‘400, Bartolomeo
Fioravanti. Le Bifore sono
il risultato di un restauro del 1908, che riprese e riprodusse però
quanto progettato e realizzato dal Fioravanti sul
lato di via D’Azeglio. L’altro
lato, quello su via de’ Pignattai, mantiene
pressoché intatta l’originaria struttura.
Il Palazzo era
la sede della corporazione dei notai, importantissima istituzione che, fino dalla sua nascita, sicuramente ai primo del XII
secoli, fu sempre in primo piano in tutte le vicende politiche e culturali di
Bologna. Di essa, al centro della facciata che dà su piazza
Maggiore, esiste ancora lo stemmo dentro cui campeggiano tre calamai.
|
|||
|