CASA DELL’ISTITUTO CLEMENTE PRIMODÌ
via del Pratello 55

Per nostro incompetenza, non possiamo documentare che la casa in oggetto sia davvero un edificio del XIII secolo e, forse non lo è, ma la sua architettura ci è sembrata perfetta per quell’epoca, sia per le travature del portico in legno massiccio che sostengono il solaio dell’unico piano, sia soprattutto per l’esistenza in facciata di tre tracce di finestre a sesto acuto classiche dell’epoca.

Graziosa (ma non sappiamo neppure in questo caso se anch’essa attribuibile al Duecento) la madonnina in cotto che orna la parete del sottoportico. Di certo, se non ultrasecolare, è certamente di un tempo “da tempo passato” ed è una delle tante testimonianze di fede che i bolognesi sentivano e dimostravano pubblicamente per la strada, come può documentare proprio via del Pratello, con altre immagini sacre che ne punteggiano il percorso.

La Casa è di proprietà del benemerito istituto Clemente Promodì, creato nel 1863 per la tutela di orfani adulti da educare ed avviare al lavoro.