CASE, VOLTONI E TORRI
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Gli stabili
che costituiscono questo complesso architettonico medioevale
sono molto variegati e dissimili, ma tutti estremamente interessanti, anche
perché divisi da un breve erta che si apre su via de Toschi con un
antico ed affascinante voltone. Questo, anche se posteriore almeno di un
secolo, si localizza senza dubbio sul tracciato delle antichissime mura di
selenite del V secolo
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I
particolari della salita sono, straordinari, in special modo le strutture e
gli sporti in legno e la mensolatura d’angolo
che sottolinea lo splendido ornato in cotto del residuo di arco e che fa
intendere quanto l’edificio fosse davvero splendido all’epoca
degli originari proprietari: i Caccianemici.
La
suggestione “gotica” prosegue poi su nella parallela via Marchesina, ristrutturata negli anni ’20. ma che mantiene ancora praticamente intatta l’antica
torre medioevale appartenuta alla famiglia Ghibellina (e, quindi, di parte
Lambertazza), poi passata ai Carrari. Sempre
nell’ambito dell’isolato, merita uno sguardo l’altro
voltone, che è un elegante rifacimento della prima metà del ‘900, che forse non stona nell’ambiente in
cui è inserito, ma che è comunque un falso clamoroso. Su
Piazza Minghetti, infine, si affaccia l’area dello stabile
“Policardi” La facciata è molto recente
(anche se prosegue le linee gotiche degli edifici Caccianemici), ma
nasconde alla vista un’altra antichissima struttura che si erge
internamente ad esso:
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