Nota
|
Scienziato (1522-1605) Compiuta l’intera carriera universitaria come docente di filosofia e matematica, divenne tanto appassionato alle scienze naturali, da creare nel 1568 l’Orto Botanico di Bologna (il secondo in Italia, dopo quello di Padova) posto nel “giardino dei Semplici”, all’interno del Palazzo Comunale, dove ora si trova la Sala Borsa, e poi trasferito in via Irnerio. Nel 1549 iniziò una straordinario erbario, con ben 18.000 piante personalmente catalogate e raccolte un po’ in tutt’Italia, unendole ad un vero museo di zoologia di animali impagliati. Splendidi anche i disegni acquarellati di piante ed animali. Fu anche pubblico sanitario della città, ideando criteri pionieristici di medicina sociale. |