GLI ARCIVESCOVI DI BOLOGNA
Dall’anno 1892 al 1952

 

1894 - 1907

DOMENICO SVAMPA

Nato a Montegranaro (Ascoli Piceno)  nel 1851

Dopo due anni di vacanza dell’Arcivescovado di Bologna fu nominato da Leone XIII il 21 maggio 1894.
Diede impulso alle opere sociali della Chiesa bolognese,


La Chiesa del Sacro cuore

A seguito del 1° Congresso internazionale salesiano tenutosi a Bologna, si procedette alla fondazione anche nella nostra città dell’Istituto salesiano, du cui ebbe poi a posare la prima pietra.
Sotto il suo auspicio e sostegno, e per iniziativa del conte Aquaderni, fu fondato il quotidiano cattolico l’Avvenire d’Italia.
Inaugurò la prima banca cattolica di Bologna, denominata Piccolo Credito Romagnolo.
Nel 1901 benedisse la prima pietra della nuova chiesa del Sacro Cuore.
Tenne la prolusione del XIX Congresso Cattolico che si svolse a Bologna dal 10 al 14 novembre 1903.
Nel 1904 volle incontrare a Palazzo d’Accursio, il Re d’Italia Vittorio Emanuele III, in visita alla città, quasi a voler mediare il dissidio esistente fra chiesa e stato Laico.
Morì a Bologna, dopo penosa malattia, il 10 agosto 1907

1907 – 1914

GIACOMO DELLA CHIESA

Nato a Genova Pegli nel 1854

Fu preconizzato Arcivescovo di Bologna il 4 ottobre (Festa di San Petronio) del 1907, giungendo in città per assumerne la carica il 23 febbraio dell’anno successivo
Realizzato il Congresso Diocesano nel novembre del 1909, editò pochi mesi dopo il primo numero del Bollettino della Diocesi di Bologna.
Sostenne l’Associazione Cattolica giovanile.
Inaugurò la Chiesa del Sacrocuore, traslandovi la salma del suo predecessore Cardinale Svampa, in ossequio a quanto da lui espresso prima della morte.
Nel 1912 aveva concluso la sua visita apostolica a tutte le 392 parrochiie della diocesi
A seguito della morte di Papa Pio X, partecipò al Conclave e qui il 3 settembre 1914 fu eletto Papa col nome di Benedetto XV.
Morì a Roma il 22 gennaio 1922.

1914 – 1921

GIORGIO GUSMINI

Nato a Guzzaniga di Bergamo, il 1855

Nominato Arcivescovo di Bologna nel Concistoro dell’8 settembre 1914, fu accolto in città il 20 dicembre.
Operò nell’ambito della propria curia come un buon pastore, senza grandi intromissioni nella pur non semplice vita politica bolognese che vide prima lo scoppio della Grande Guerra, poi con le lotte fra socialisti e nescente partito fascista.
Diede però impulso alla stampa cattolica locale potenziandone i giornali e collaborando all’Avvenire d’Italia.
Ammalatosi agli inizi del 1921, proseguì indefesso la sua opera pastorale, per morire il 24 agosto 1921

1921 – 1952

G. BATTISTA NASALI ROCCA DI CORNELIANO

Nato a Piacenza nel 1872

Preconizzato Arcivescovo lo stesso giorno della morte del suo Predecessore, prese possesso della Sede arcivescovile di Bologna il 14 gennaio 1922
A Bologna curò diversi importanti momenti assembleari come il ongresso Nazionale per l’Educazione Religiosa della Gioventù, il II Congresso del Nord Italia della F:U:C:I. Tre congressi eucaristici diocesani, la Settimana Missionaria.
Visitò per ben tre volte tutte le 428 Parrocchie della Diocesi:

 

Partecipò al Conclave del 1939 che vide l’elezione di Papa Pio XII
Durante il II conflitto mondiale prese importanti iniziative nei confronti della cittadinanza più colpita, come il trasformare il Seminario arcivescovile in ospedale militare e quello Regionale in asilo ai profughi distribuendo cure e viveri ai più miseri e disperati.
Contribuì a rendere Bologna “Città aperta”.
Modernizzò il Santuario della Madonna di San Luca, con la nuova Cripta contenente la sacra immagine e facendo realizzare il piazzale antistante alla Chiesa.
Morì il 13 marzo 1952