ALFONSO TORREGGIANI

Architetto

Budrio, 1682 – Bologna, 1764


Palazzo Montanari

 


Palazzo Monti


Palazzo Dondini

Fu senz’altro il massimo architetto della Bologna settecentesca, non solo nella qualità delle opere (fu secondo, o alla pari del Dotti), ma anche per la vasta produzione.

Il suo copolavoro è senza dubbio palazzo Montanari (già Aldrovandi) ma notevoli sono anche palazzo Monti, palazzo Dondini, Non si limitò alle architetture civili, ma coadiuvato dai figli, operò anche in quelle ecclesiali con interventi in San Luigi, San Domenico, San Giacomo Maggiore, Sant’Ignazio, Chiesa di Casaglia, oratorio dei Filippini e Seminario arcivescovile

Lavorò intensamente anche fuori Bologna e, fra gli altri a Mantova (palazzo Cavriani), a Brescia (palazzo Martenegoni), Reggio(cupola dei Gesuiti), Parma (palazzo Ferniani), Lucca (Villa Santina), Modena (palazzo Ducale); Cento (Collegiata)e Bagnarola (villa Malvezzi).