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ALESSANDRO TIARINI |
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Pittore 1577 - 1668 |
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Allievo del Cesi, dovette lasciare ancora giovanissimo Bologna, a seguito di una rissa, ma si dice anche perché aveva in malo modo trattato il Malvasia, all’epoca il più grande critico d’arte di Bologna. Riparò in Toscana, e forse fu la sua fortuna, in quanto qui potè perfezionare il suo stile semplice ed essenziale pur nell’esplosione dei colori e della dinamica espressione delle figure. Tornato a Bologna (forse per intercessione di Ludovico Carracci) si realizzò con una produzione notevolissima che estese, per altro, anche nelle città vicine (Budrio, Reggio, Parma e Faenza). Fra le sue opere più note: il “Miracolo di San Domenico“, i “Funerali della Vergine“ , l’“Ecce Homo“, il “Matrimonio mistico di Santa Caterina“. |