VINCENZO TANARA

Agronomo / Alimentarista

1600


Scene dei lavori in campagna
(anonimo autore bolognese Fine XVI Secolo

Della sua vita si sa poco, se non che era di nobilissima famiglia Senatoria e ricco proprietario terriero.

Forse questi due aspetti della sua vita lo portarono a scrivere nel 1644 il libro “Economia del cittadino in villa, ove con erudita varietà si rappresenta per mezzo dell’agricoltura una vita civile e con risparmio”.

E’ un’opera sostanziale sotto tanti punti di vista: spiega le finalità dietetiche degli alimenti e della abitudini alimentari delle popolazioni; illustra le tradizioni contadine del bolognese del ‘600; spiega gli strumenti e le tecniche usati nell’agricoltura di allora.

E’ anche un ricettario vero e proprio su come si preparano le conserve e i liquori, come si fa il pane e si trattano gli farinacei, come si cucinano le carni (agnello, bue, maiali, polli), come si coltiva la vite, gli ortaggi, i cereali, gli alberi; ma è anche un libro di scienza agronoma, illustrando le operazioni di concimazione, le modalità di coltivazioni, i cicli più adatti per arare, seminare, raccogliere i prodotti.

Per curiosità diremmo che in questo libro del sapere agricolo ed alimentare, sono illustrati ben 110 metodi di cucinare il maiale e le sue varie parti.