SIMONE DEI CROCEFISSI Pittore 1300 |
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I documenti non ne citano il nome esatto, ma ne attestano l’attività a Bologna nella seconda metà del XIV Secolo. Risulta che fosse al servizio della famiglia Avanzi, imparentato con Lippo di Dalmasio e che abbia occupato anche cariche pubbliche, fra le quali quella di castellano di Zola. Come pittore inizialmente si ispirò a Vitale, ma forse più di lui rimase legato alla tradizione gotica, poi si avvicinò allo rinnovato stile toscano. Le opere rimaste sono numerose e ne citiamo solo alcune: due “Crocefissione”, il trittico “Incoronazione, Crecefissione e Resurrezione di Cristo”, la “Meditazione della Vergine”, il “Sogno della Vergine”, La “Madonna della Vittoria”, le due tavole della “Vergine annunziata”e il ritratto di “Papa Urbano V”. |