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REMO SCOTO |
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Pittore anatomico / Attore Ravenna 1898 – Bologna 1965 |
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Al grande pubblico bolognese era notissimo come attore dialettale, non solo perché importante comprimario nelle compagnie del Galliani, del Gandolfi, del Cevenini e del Lanzarini, ma anche perché sommo macchiettista, interprete inimitabile del “Sgner Pirein”. Dell’”Avvocato Tartaglione” e del “Signor Nasuto. In realtà la sua vera arte non fu il teatro, ma quella di disegnatore anatomico, attività per lo più sconosciuta al grande pubblico dei suoi ammiratori, ma nota in tutto il mondo.
In sostanza egli disegnava quella tavole descrittive del corpo umano e delle metodologie d’intervento che completano ogni atlante anatomico su cui studiano e si specializzano medici e chirurghi. Svolse quest’attività ininterrottamente al Rizzoli, dove fu assunto da Vittorio Putti nel 1924, subito dopo essersi laureato all’Accademia Artistica di Bologna. All’interno dell’Istituto e sotto la sua Docenza, venne anche realizzata una scuola di specializzazione nella materia in cui fu maestro e nell’attuale Museo del Rizzoli, le sue tavole sono esposte come veri quadri d’autore (e certamente lo sono). |