GIOVANNI ALBERTO RISTORI

Musicista

1692 – Dresda, 1753

Il Calandro in una
moderna riproduzione discografica

Figlio di un capocomico, si allontanò da Bologna ancora giovanissimo per seguire il padre a Dresda, lì trasferitosi con la sua compagnia teatrale.

Durante il periodo di vita itinerante con gli attori, componeva le musiche necessarie alle rappresentazioni, e ciò costituì  per lui un’importante formazione, così potè diventare ben presto compositore di corte e maestro di cappella del re di Polonia.

Numerose le sue composizioni, fra cui le opere: “Orlando furioso”, “Cleonice”, “Calandro”, “Don Chisciotte”, “Didone abbandonata” e gli oratori “Miserere” e Lintate”.

Va altresì detto che fu per suo merito che l’opera buffa italiana venne introdotta in Germania.