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ALFREDO PROTTI |
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Pittore 1882 - 1949 |
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Fu uno dei rinnovatori della pittura italiana agli inizi del ‘900, quando con altri autori bolognesi, ebbe ad aderire alla scissione degli artisti romani (1911) contro lo stile classicheggiante dell’epoca e per lo svecchiamento della pittura. Studiò all’accademia di Bologna, affermandosi ben presto come “maestro”, tanto da diventare insegnate prima a Ravenna, poi nella sua città natale, prima all’Accademia, poi al Liceo Artistico. Il suo periodo artistico migliore fu quello dei primo dopoguerra, dove si affermò sia alle Biennali di Venezia, che alle Quadriennali di Roma. Pittura calda la sua, e molto cromatica, che si esprime soprattutto nei ritratti di figure di donne, pervase da forte sensualità, ma anche nella paesaggistica non mancò di raggiungere altissimo livelli espressivi. Fra le opere da ricordare: “Adolescenza”, “Ritratto di Signora in nero”, “Sartine”, “Maschietta”, “Fiammetta”. “Inverno sul Savena” e “Sentiero di collina”. |