|
FRATELLI NINCHI
|
|
|||
ANNIBALE |
CARLO |
||||
Fu primo attore nello Stabile di Milano e all’Argentina di Roma, lavorando fra gli altri con le compagnie delle sorelle Grammatiche e di Ruggero Ruggeri. Fedele interprete del teatro detto di poesia, fu senza indubbio l’attore più idoneo alle opere di D’annunzio e Sem Benelli. Lavorò anche nel cinema ma molto limitatamente, anche se una delle sue ultime apparizioni fu nella “Dolce Vita” di Fellini. |
|
Fu molto più noto e prolifico del fratello, e non si limitò alle parti drammatiche, ma ampliò il suo repertorio alla commedia e al comico. Spaziò per altro in tutti i generi recitativi: nel teatro (dove fece compagnia con i massimi attori del secondo ‘900, fra gli altri: Villi, Tieri, Gioia e Pagnani) e, soprattutto nel cinema, con oltre cento pellicole e con registi come Visconti, Costa e Giannini e d anche in Televisione. |
|||
|
|
|
|||
Merita una citazione anche la cugina AVE (che non era bolognese, ma anconetana) senza dubbio la più nota dei Ninchi e, forse, quella artisticamente più valida e più apprezzata da pubblico e critica. |
|||||