Mondino scolpito sul suo
monumento funebre

MONDINO DE’ LIUZZI

Medico / Anatomista

1270 ca - 1326


Una lezioni di Mondino
in una antica xilografia

Medico personale di Roberto d’Angiò, divenne docente dello Studio bolognese, e come tale fu uno dei leggendari maestri che resero la facoltà di medicina di Bologna la più famosa e moderna del mondo, oscurando così quella altrettanto illustre di Salerno.

Fu considerato e definito “monstrum” (ovviamente di medicina anatomica) ed indicato come “venerato e onorato da tutti gli studiosi come un Dio”.

Egli si allontanò dalla tradizione teorica della medicina antica, per rifarsi a quella salernitana, basata sull’anatomia e sullo studio diretto dei cadaveri, che esaltò con una continua ed attenta sperimentazione.

Fondamentale per secoli fu la sua opera “De anatomia” dove descriveva ed illustrava gli organi umani, le loro funzioni e le esperienze operatorie compiute.