ORSOLA MEZZINI

Educatrice / filantropa

Monghidoro 1853– 1919

Perse la madre per colera, il padre si trasferì risposò e si trasferì a Bologna ponendola nell’istituto delle sorelle Ranuzzi, da dove passò, nel 1874 nella “Piccola Missione per i sordomuti”  fondata dai fratelli sacerdoti Giuseppe e Cesare Gualandi, prendendo quest’ultimo come direttore spirituale.
Diventato suora nel 1978 si dedicò all’educazione dei sordomuti, seguendone tutte le vicende della nascente Opera dei Sordomuti e collaborando alla fondazione delle Case di Roma e Firenze di cui entrò a far parte del Consiglio di Amministrazione, per la sezione femminile, assumendo i compiti di maestra, direttrice di superiora generale.
Mi abbandono nelle mani di Dio  – ebbe a scrivere - Egli opererà in me e per me e sarà Lui stesso che farà il bene alle mie sorelle e figliole”.
Morì per ictus nel 1919 e si spense, dopo un periodo di sofferenze, il 23 marzo 1919, fu prima sepolta nel cimitero della Certosa per essere poi traslata  nella cappella della Casa Generalizia dell’Opera per i sordomuti.
La Congregazione delle Cause dei Santi ha riconosciuto la validità degli Atti presentati a Roma, l’11 dicembre 1995.