OTTAVIO MASCARINO Architetto 1536 – Roma, 1606 |
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Al secolo Ottaviano Nonni, la sua importanza come architetto non si realizzò a Bologna, dove risulta abbia disegnato d’importante solo Villa Guastavillani, ma a Roma . Qui, grazie al suo sodalizio con papa bolognese Gregorio XIII (Ugo Buoncompagni), gli vennero affidati importanti incarichi artistici, che gli permisero di esprimersi al massimo delle sue potenzialità professionali, con realizzazioni di altissimo livello ed importanza.
Suoi sono infatti in Vaticano, il cortile di S. Damaso, il Belvedere, e la sagrestia della Cappella Sistina, e in città la chiesa di San Giovanni e Petronio dei Bolognesi, il palazzo Micchino e la ricostruzione di S. Salvatore in Lauro.
L’opera più prestigiosa però resta il Palazzo del Quirinale che, da quel momento divenne la sede ufficiale prima dei Papi, poi del Re d’Italia e, oggi, dei Presidenti della Repubblica. Realizzò altri numerosi progetti, fra cui quelli per lo Spirito Santo dei Napoletani, la Loggia dei Mercanti, palazzo Aldrobrandini, la ricostruzione del Duomo di Frascati e la facciata dello Spirito Santo a Manziana sul lago di Bracciano. Come si vede un architetto vero, di grandissima fama, poco contemplato nelle “storie” che riguardano Bologna, ma senza dubbio fra i più meritevoli di essere inserito con la giusta rilevanza in una rassegna dei personaggi che resero famosa questa città nel mondo. |