CARLO CESARE MALVASIA

Storico / Critico d’arte

1616 - 1693

Se la pittura Bolognese è meritatamente consacrata in campo mondiale (come per altro merita) e se si conoscono vita, morte e miracoli dei suoi artisti dal 1400 tutto il 1600, lo si deve alla pregevolissima opera di questo critico e meglio storico dell’arte, intitolata “Felsina Pittrice”, nella quale illustra biograficamente e criticamente quasi 50 pittori, con uno stile letterario scorrevole e piacevolissimo.

Ma questo prete scrittore (membro delle grandi accademie del tempo, come quella romane degli Umoristi e dei Fantastici) fu anche poeta e giurista, insegnando Diritto allo studio dal 1647 e dilettandosi lui stesso di pittura.

Oltre a quella già citata (per altro la più importante e famosa) ne scrisse delle altre, sempre a commento all’arte bolognese: “Pitture di Bologna”, “Marmorea Felsina”, “Il claustro di S. Michele in Bosco dipinto dai Carracci”.