LODERINGO DEGLI ANDALÒ Politico / Diplomatico / Militare Sec. XIII – Morto nel 1293 |
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Dante lo pone all’Inferno nel girone degli ipocrita, e forse lo fu, ma non nel senso prettamente negativo della parola; in realtà era un diplomatico con funzioni di paciere, spesso inviato dai Papi, ma molte volto chiamato dalle autorità delle città travagliate dalle fazioni partitocratriche. E così intervenne a Modena, Siena, Firenze, Faenza, Reggio Emilia e Bologna, ed in alcune di esse assunse anche importanti cariche governative A Bologna si era in pieno periodo di Geremei e Lambertazzi (forse la peggiore guerra civile che mai abbai travagliò la città) e riuscì anche a riappacificare le due fazioni, almeno per un certo tempo. Il suo nome è poi passato alla storia per la fondazione dei “Cavalieri della beata e gloriosa Vergine Maria”, più nota come “compagnia dei frati gaudenti”, nata a Bologna nella seconda metà del ‘200, in piena era Geremi/Lambertazzi, per difendere i bisognosi e moralizzare la vita sociale, ma trasformata ben presto in uno strumento di potere da Papa Urbano IV.
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