Miniatura d’epoca

GUIDO GUINIZELLI

Poeta

1230 ca. – Monselice 1276

Uno dei sonetti di Guido che danno
inizio al “dolce stil novo” italiano

I fatti della sua vita sono per lo più sconosciuti: fu probabilmente un giudice di parte Lambertazzi, perché subì l’esilio nel 1274, quando quella fazione soccombette ai Geremei.

E’ pure documentato che considerasse suo maestro Guittone d’Arezzo (il quale per altro visse a Bologna come frate gaudente) e che abbia conosciuto Dante che lo definisce (versi 97-99 del canto XXVI del Purgatorio) “…..padre / suo e de li altri suoi miglior che mai / rime d’amore usar dolci e leggiadre.


Guinizelli Incoronato poeta
in una miniatura d’epoca

E’ per altro presumibile che abbia frequentato Re Enzo, suo coevo e anch’esso poeta.

Viene per questo considerato il fondatore del “Dolce Stil novo” che è la base di tutta la poesia italian e non solo di quella dei primi secoli.

Delle sue opere abbiamo solo 6 canzoni e 16 sonetti, fra cui il famoso “Al cor gentil ripara sempre amore”, col quale inaugurò la nuova poetica fatta di amore delicato, platonico ed etereo.