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GIUSEPPE FANIN |
Sindacalista San Giovanni in Persocelo, 1924 - 1948 |
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Figlio di un contadino, si laureò in agrarie dandosi nel contempo all’attività sindacale svolta sempre in ambito cattolico, tanto che divenne segretario dell’Acli-terra e Presidente della FUCI bolognese. In queste vesti operò fra i braccianti del persicetano, interessandosi dei contratti agrari e dei rapporti fra mezzadri, affittuari e relativi proprietari terrieri. Fu visto pertanto come un avversario politico dai sindacati di diversa fazione che lo accusarono apertamente di voler la scissione sindacale e di essere pertanto un “nemico del popolo”. Il 4 novembre 1948, rientrando a casa di notte dopo una visita alla fidanzata, viene massacrato a sprangate di ferro dal Segretario del PCI di San Giovanni in Persicelo e tre suoi complici. E’ in corso l’iter di beatificazione. |