CARLO FRANCESCO DOTTI Architetto Como,1670 ca – Bologna, 1759 |
|||
Non fu mai in buoni rapporti con l’ambiente accademico, preferendo la sua la sua autonomia culturale ad ogni adattamento o compromesso. Nonostante questo (e forse proprio per questo) realizzò a Bologna opere veramente immense ed importantissime. Dal punto di vista artistico, la sua opera più pregevole fu la ristrutturazione completa dell’interno e della facciata di San Domenico, per la quale adottò una soluzione architettonica pregevolissima. L’innovazione, però non “resse l’urto” degli interventi di fine ‘800, quando i Domenicani, la Municipalità ed il Rubbiani, preferirono demolire le sue aggiunte, per ripristinare l’antico stile della chiesa (che è ora, com’era nel ‘200).
La sua opera più famose è però la basilica di San Luca a cui va aggiunto l’arco del Meloncello, due architetture imponenti congiunte dal portico più lungo del mondo. Sue a Bologna, la chiesa di San Sigismondo, il Convento dei Celestini, il progetto della Specola universitaria, mentre restano disegni architettonici di grande pregio tecnico-stilistico e trattati d’architettura di non secondaria importanza. |