BARTOLOMEO CESI

Pittore

1556 - 1629

Pur essendo contemporaneo dei grandissimi Carracci e del Reni, non ne venne influenzato, respirando ancora la pittura rinascimentale toscana di cui la sua arte è impregnata, soprattutto nei colori luminosissimi, e nella finezza delle cromature e dell’approfondimento psicologico delle figure.

Le suo opere, per lo più devozionali, ma anche laiche (“Ciclo di Enea” in Palazzo Fava) e ritrattistiche, sono esposte in diverse chiese di Bologna.

Praticamente sue e della sua scuola, l’insieme delle pitture e degli ornati di San Girolamo della Certosa. Va rilevato e ricordato, però, che il suo massimo capolavoro, gli affreschi di Santa Maria dei dei Bulgari, all’Archiginnasio, fu distrutto dai bombardamenti e che di essa ne restano solo alcune, oltre alle foto in bianco e nero.