CAMILLO CASARINI

Politico / Patriota

1830 - 1874

Nel ’49, ancora studente, partecipò alla difesa di Bologna, facendo suo, nel decennio successivo l’ideale cavouriano.

Partecipe in vari modi alla seconda guerra d’Indipendenza, divenne alla sua conclusione, Assessore del comune di Bologna, entrando dopo pochi anni nel parlamento italiano, eletto nelle liste del centro-sinistra, in opposizione al Ministero Lamarmora e alla legge sul macinato.

Torno però a Bologna dove una situazione politica molto confusa gli permise di essere eletto sindaco dal 1860 al 1872, in una lista civica da lui stessa promossa.

Alla guida della città si occupò in particolar modo dell’istruzione elementare, riattivò la biblioteca ed il museo comunale, attuò il piano urbanistico che prevedeva l’allargamento di via Farini.