SANTE BENTIVOGLIO

Politico / Statista

Poppi, 1426 – Bologna 1463


Cosimo de’ medici rivela a Sante
le sue origini bentivogliesche
(Giorgio Vasari)

Morto Annibale nel 1446, terzo dei Bentivoglio ad essere stato Signore di Bologna, sarebbe dovuto succedergli Giovanni II, ma che all’epoca aveva solo due anni; venne quindi chiamato ad occupare l’”interim” un lontano cugino, certo Sante, che era nato e sempre vissuto a Poppi, nell’Aretino.

La provvisorietà di questa carica (che comunque durò ben 17 anni) fu per i Bentivoglio e per Giovanni II una “manna dal cielo”, perché con Sante il potere della famiglia si assestò definitivamente e la Signoria divenne talmente stabile che per oltre sessant’anni nessuno potè più minarne le fondamenta.

Sante, innazittutto, si sposò con Ginevra Sforza Cerignola di Pesaro, temprando così l’alleanza con la massime famiglia milanese (gli Sforza), e ponendo allo stesso tempo un bel tampone protettivo (il pesarese) fra Bologna e le velleità dello Stato della Chiesa; poi iniziò la costruzione della Reggio dei Bentivoglio, stabile emblema di potere; infine appianò gli attriti col Papa, che riconfermò sì la potestà della Chiesa su Bologna, ma ne riconobbe l’autonomia delle cariche cittadine. Queste ovviamente, furono da Sante fatte occupare solo dai suoi fedele alleati.

Quando morì, si aprì agevolmente la strada per una signoria rafforzata che fu assunta da Giovanni II e mantenuta per quasi mezzo secolo..