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RICCARDO BACCHELLI |
Scrittore / Poeta 1891 – 1985 |
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Era figlio di un avvocato deputato al Parlamento nel partito liberale, ma lasciò presto Bologna (a cui comunque rimase sempre affezionato), forse perché la città era “ristretta” per il suo grande spirito letterario. “Il bello piace sempre, l’inutile annoia” era solito dire e in questo ricalcava la tradizione del sua spirito propenso alla placida cordialità. Certamente non un minore della letteratura del ‘900, deve la fama soprattutto alla trasposizione televisiva del suo “Mulino del Po”, che con “Il diavolo a Ponte Lungo” sono i due suoi romanzi più celebrati. Fra le altre opere: il “Filo meraviglioso di Ludovico Clò” (scritto quando aveva appena vent’anni); la “Bella Italia, acque dolci e peccati”, la “Città degli amanti”, “La congiura di Don Giulio d’Este” e “Oggi, Domani e Mai”. Nel campo della Poesia vanno ricordate le raccolte: “Poemi lirici”, “Amore di Poesia”, Parole d’Amore”. Fondò la rivista “La Ronda” che con “La Voce” ha caratterizzato la storia e la cultura letteraria dell’Italia del secolo scorso. |