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ALESSANDRO ALGARDI |
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Scultore 1595 - 1654 |
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Proveniente dalla bottega dei Carracci, si allontanò ben presto da Bologna, prima soggiornando a Mantova e Venezia, poi stabilendosi a Roma dove diventò meritatamente uno dei maggiori scultori, in antitesi all’eccessivo barocco del Bernini, a cui contrappose la naturalezza del classicismo.
In questo senso subì l’influenza del Reni, trasferendo nella scultura la limpidezza delle forme e dei movimenti del grande pittore suo conterraneo. Innumerevoli le sue opere, fra cui meritano citazione come capolavori assoluti: i gruppi “L’incontro fra San Filippo e l’angelo”, “I tre santi”, “L’incontro fra Attila e Leone Magno”, le statue di “Leone X” e “Innocenzo X” , i busti di “Olimpia Panphili” e di “Elisabetta Coli”. Il Gruppo “Decollazione di San Paolo” si può ammirare a Bologna in San Paolo Maggiore ed è uno splendido esempio dell’arte ch’egli seppe esprimere scolpendo. |
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