Claudio Achillini in una
Stampa agiografica posteriore

CLAUDIO ACHILLINI

Poeta / Commediografo

1574 - 1640

Docente di diritto a Bologna, Padova e Ferrara e Parma, ebbe anche incarichi diplomatico della Curia bolognese a Torino e Milano.

All’epoca, fu considerato uno dei maggiori poeti italiani e le sue composizioni furoreggiavano ovunque, presso le corti nobiliari della Penisola, così come alcune sue commedie ch’ebbe a scrivere per la corte dei Farnese di Parma.

Il suo sonetto “Sudate o fochi a preparar metalli…” è citato anche dal Manzoni nei suoi Promessi Sposi che, per altro,sembra si sia ispirato a lui e ai suoi scritti, per caratterizzare il parlare forbito e la retorica di Don Ferrante.

Fra le opere, otre alla raccolta delle “Poesie”, i due testi teatrali: “Teti e Flora” e “Mercurio e Marte”.