1528
È stato finalmente emanato a firma dei Reggenti di Bologna, il
Cardinale Legato Orazio Spinola ed il Vescovo Ercole Marsili l’attesa bando
contro i vagabondi e quelli che vivono “temerariamente” nella città e nel
circondario di Bologna, in pratica contro i. La nuova disposizione ha
immediato vigore a partire dalla mezzanotte di oggi e quindi da 1 gennaio del
1529, tutti i furfanti, gli oziosi ed i vagabondi che pullulano sotto le due
torri debbono uscire dalle mura accompagnati anche a forza, dalle guardie che
presiedono alle porte. Per i trasgressori è previsto il carcere. (Bando in definitiva molto moderno,
questo, perché in galera non sembra che fosse andato nessuno e quelli che
furono scacciati dalla città, rientrarono q1uasi immediatamente. Sembra la
legge di oggi sui clandestini ed i permessi di soggiorno. – N.d.R.) |
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1904 È stato arrestato davanti al Teatro Eden dal delegato di Polizia, Dott. Ungaro, un omosessuale che cercava di adescare due giovanotti. Perquisito, allo strano personaggio sono state trovati sotto la camicetta rossa, due cuscinetti di gomma applicati al petto. (Poverino, non aveva colpa lui se non esisteva ancora la chirurgia plastica! – N.d.R.) |