1872 NUOVO GIARDINO IN CENTRO
È stato inaugurato il giardinetto Cavour, che è uno degli “spazi” recuperati in centro storico, con l’abbattimento di rioni angusti e popolari. (Il piano urbanistico dell’epoca attuò in pochi anni sventramenti e demolizioni che interessarono numerose zone centrali della città: Pota Saragozza, Via Garibaldi, Via Farini, via dell’Indipendenza, ecc. e che anche oggi fanno discutere gli esperti su tale necessità che, senza dubbio, ebbe a snaturare molta parte della Bologna antica. – N.d.R.)
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1873 CENSITA L’INDUSTRIA BOLOGNESE
È stato pubblicato oggi un interessante censimento degli stabilimenti industriali operanti in Bologna. Sono 118, con un ammontare occupazionale di 4.334 operai, di cui 432 ragazzi non inferiori ai 10 anni d’età. Le fabbriche maggiori risultano essere: la Manifattura Tabacchi (925 operai), l’Arsenale militare (316), lo spillificio Agroffi (200) e l’Officina Demonrsier & Menegatti (150) |
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