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APERTO IL NUOVO CIMITERO CIVILE: SI CHIAMERÀ “CERTOSA”


L’ingresso storico della Certosa, con i due “Piagnoni”

Si è inaugurato il nuovo cimitero civile di Bologna, realizzatosi nel Convento di San Girolamo dei Certosini e, requisito del governo napoleonico per essere destinato a quest’uso.

Come è noto il rivoluzionario Decreto Saint Claude ha stabilito che d’ora innanzi i morti non potranno essere più seppelliti nelle chiese, ma in appositi spazi municipali preposti all’uso.

Le prime due salme che hanno trovato sepoltura alla “certosa” di Bologna, sono state quelle del pittore Giuseppe Sarti e della tessitrice Maddalena Brunini, il primo morto di fame (come molti altri artisti sconosciuti dell’epoca), la seconda d’idropisia.